Proteine
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Le proteine in polvere rappresentano una soluzione pratica e funzionale per garantire un adeguato apporto proteico quotidiano, soprattutto per atleti o persone con difficoltà a coprire il fabbisogno proteico con la sola alimentazione.
Caratteristiche principali:
- Facile digeribilità: le proteine idrolizzate richiedono un impegno minimo da parte dell’apparato gastrointestinale e garantiscono un rapido assorbimento degli amminoacidi.
- Basso contenuto di lattosio: le proteine isolate sono ben tollerate anche da soggetti intolleranti.
- Basso contenuto di grassi: in media 0,5–0,8% nelle isolate.
- Flessibilità nutrizionale: permettono di modulare il rapporto proteine/carboidrati, adattando l’introduzione glucidica durante la giornata.
Indicazioni di utilizzo:
- Apporto proteico insufficiente: utile in caso di difficoltà a consumare alimenti proteici o in regimi vegani/vegetariani squilibrati.
- Controllo della composizione corporea: per aumentare l’introito proteico senza incrementare altri macronutrienti, utile per atleti di categorie di peso.
- Recupero post-esercizio: combinate con carboidrati ad alto indice glicemico (maltodestrine, glucosio), favoriscono il ripristino energetico e l’ipertrofia muscolare.
Tipologie di proteine
Caseina
- Costituisce circa l’80% delle proteine del latte.
- Forma un gel a livello intestinale, rallentando la digestione e prolungando il rilascio di amminoacidi.
- Ricca di glutammina (≈20,5%).
- Non particolarmente ricca in BCAA rispetto al siero.
- Alcuni studi indicano un possibile effetto aumento del colesterolo in soggetti predisposti.
👉 Ideale come proteina a lento rilascio, ad esempio prima di andare a dormire.
Proteine del siero del latte (Whey)
- Costituiscono circa il 20% delle proteine del latte.
- Altissimo contenuto di BCAA, più di qualsiasi altra fonte proteica.
- Ricche di peptidi a basso peso molecolare → assorbimento molto rapido.
- Effetti:
- abbassano il colesterolo (in particolare le lattoglobuline);
- stimolano la secrezione di CCK, riducendo il senso di fame;
- aumentano i livelli cellulari di glutatione e sostengono il sistema immunitario;
- stimolano la secrezione di GH e IGF-1, ideali per il post-workout.
👉 Ottimali al mattino e dopo l’allenamento.
Whey Protein Isolate (WPI)
- Ottenute tramite microfiltrazione, scambio ionico o flusso incrociato.
- Contengono ≥90% di proteine.
- Praticamente prive di lattosio.
- Assorbimento: 30–60 min (più veloce delle concentrate, meno delle idrolizzate).
Whey Protein Idrolizzate (WPH)
- Prodotte tramite idrolisi enzimatica, garantiscono la massima digeribilità e rapidità di assorbimento.
- Elevata presenza di di- e tri-peptidi a basso peso molecolare.
- Praticamente prive di lattosio, con un contenuto di BCAA ≈ 24%.
- Hanno un effetto insulino-mimetico, stimolano la sintesi proteica e riducono l’ossidazione degli amminoacidi.
- Studi (es. Università di Limerick) hanno evidenziato:
- miglior recupero,
- maggiore resistenza,
- riduzione della fatica.
👉 Attualmente la forma qualitativamente migliore in termini di assorbimento e funzionalità.
Quantità e modalità consigliate
- Recupero post-esercizio: 20 g entro la prima ora, associati a carboidrati e creatina.
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Ipertrofia muscolare:
- 20 g di siero 40–60 min prima dell’allenamento (oppure 8–10 g di EAA);
- 20 g entro la prima ora post-esercizio, con carboidrati e creatina.
- Sostituzione pasti: le proteine in polvere (o barrette) possono sostituire alimenti proteici tradizionali quando non disponibili.
Conclusioni
- Le proteine del siero sono ideali per il recupero rapido e il post-workout.
- La caseina è utile per un rilascio graduale di amminoacidi, soprattutto durante la notte.
- Le idrolizzate rappresentano la scelta migliore in termini di rapidità e qualità di assorbimento.
- L’utilizzo deve essere calibrato in base a obiettivi sportivi, composizione corporea e dieta complessiva.